2022
Il piano all’inizio e poi quel pezzo struggente che è “Tra mille anni mille anni fa”, archi e pianoforte anche per “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Si cambia musica, diventa graffiante in “Guerra e pop corn” e “Severodonetsk” dove si tratta il tema attuale della guerra, nella “Profondità degli abissi” si assiste ad una altalena di suoni spiazzante, “Lo sposo sulla torta” è un brano pop ironico che mi lascia insoddisfatto, di altro spessore “Milano con la peste” che descrive il periodo della pandemia così come la melodica “Pam pum pam”. Si torna al ritmo fragoroso con l’incedere pianistico di “Proci” e la ritmica di “Signorina mani avanti”. A mio avviso un buon album dove le ballate hanno una marcia in più.
Voto: 4/5